26-11-2019/19 MCPSteel 26-11-2019/19
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19 Il processo con cui viene prodotto l'acciaio è inquinante

MITO:
Il processo con cui viene prodotto l'acciaio è inquinante.

REALTA':
I progressi della siderurgia e la riciclabilità totale dell'acciaio hanno posto le costruzioni metalliche al vertice della compatibilità ambientale.


La convinzione che lamiere e profilati di acciaio siano prodotti con processi altamente inquinanti è legata al ricordo delle tecnologie ottocentesche impiegate con pochi sostanziali miglioramenti fino a qualche decennio fa: altiforni, forni alimentati a combustibile solido o liquido, scarsa presenza di dispositivi di filtrazione ed abbattimento di fumi e polveri, ecc..
Oggi la realtà è profondamente mutata: l'industria siderurgica beneficia degli enormi progressi compiuti nell'ultimo ventennio sotto il profilo del miglioramento ambientale.
Una percentuale considerevole dell'acciaio viene oggi prodotta con forni elettrici che usano come materia prima rottami di ferro delle più svariate provenienze, che fondono operando in ambiente chiuso e controllato.
I gas prodotti sono depurati mediante trattamenti con calce ottenendo come sottoprodotto del gesso, mentre le polveri sono abbattute mediante sistemi elettrostatici o filtri. Le scorie sono impiegabili come materiali per sottofondi stradali.
Secondo le statistiche dell' AISI (American Iron and Steel Institute) del 1995 l'emissione di inquinanti aeriformi e liquidi è stata abbattuta negli ultimi vent'anni di oltre il 90%.
La produzione di acciaio da rottame, anziché da minerale di ferro e carbone. ha permesso di dimezzare il consumo di energia.
Le emissioni di anidride carbonica sono molto più contenute che in passato.
L'industria siderurgica era nota un tempo come divoratrice di enormi quantità d'acqua di raffreddamento, che veniva restituita in parte inquinala. Oggi gran parte delle acciaierie e dei laminatoi sono dotati di sistemi di raffreddamento che riciclano il 95% dell'acqua usata ed impiegano lubrificanti non inquinanti. Anche nelle fasi successive le costruzioni in acciaio sono meno inquinanti, perché i cantieri per la realizzazione di edifici in acciaio sono di durata più breve e causano minori disagi. poiché la produzione di polveri, rumori ed altri agenti inquinanti è più ridotta sia come quantità che come durata. le strutture in acciaio sono le uniche a presentare inoltre la possibilità di smontaggio per la reinstallazione in località diverse (opzione piuttosto diffusa in America).
Nel caso estremo in cui si debba ricorrere, al termine della vita utile di un edificio in acciaio, alla sua demolizione, questa si presenta molto più facile e veloce ed è assolutamente non inquinante.
I materiali di risulta da trasportare altrove sono in quantità da due a tre volte inferiori rispetto a quelli derivanti dalle demolizioni di edifici tradizionali.
In gran parte essi non presentano problemi di smaltimento, anzi sono reimpiegabili altrove (ciò avviene spesso negli Stati Uniti), o sono comunque sempre riciclabili attraverso la rifusione dei rottami di ferro, con vantaggio economico e salvaguardia ambientale.
Il grande pubblico è sempre più sensibile al fatto che l'acciaio è riciclabile indefinitamente (già oggi negli U.S.A. il 70% dell'acciaio viene riciclato contro il 5% soltanto dell'alluminio e del vetro. nonostante le campagne di sensibilizzazione da tempo ín essere per tali materiali).
Gran parte dell'acciaio utilizzato attualmen­te in edilizia proviene dal riciclaggio di rottami da demolizione di autoveicoli, navi o edifici.
L'acciaio offre quindi al mondo delle costruzioni un'alternativa ecologicamente favorevole e costituisce la risposta già disponibile per i Progettisti sensibili alle tendenza che progressivamente si stanno avviando a diventare norme) del cosiddetto 'sviluppo sostenibile" esteso anche all'architettura. Chi sceglie di costruire in acciaio fornisce perciò un rilevante contributo a favore dell'ambiente.