26-11-2019/04 MCPSteel 26-11-2019/04
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04 L'acciaio è poco usato nelle costruzioni, specialmente civili

MITO:
L'acciaio è scarsamente usato nelle costruzioni, specialmente civili.

REALTA':
Questo è vero in Italia, ma in altri Paesi anche Europei l'acciaio è addirittura al primo posto.


Tra i Paesi industrializzati, l'Italia è quello in cui si fa il minor uso dell'acciaio nelle costruzioni. In Italia si stima che le costruzioni metalliche rappresentino solo l' 8.10% del mercato globale delle nuove costruzioni (quota che si riduce intorno ad un ininfluente 1% se si prende in esame il solo settore dell'edilizia residenziale). L'incidenza complessiva è ovviamente molto minore, considerando che il patrimonio immobiliare esistente è mediamente assai datato.
Solo da pochi anni - dopo la pesante caduta subita tra il 1993 ed il 1994 - l'attività delle costruzioni metalliche è in ripresa, anche se come sempre ad essa contribuiscono soprattutto le costruzioni industriali.
Le costruzioni metalliche assorbono nel nostro Paese l'8% circa del consumo nazionale di acciaio (pari a circa 2,3 - 2,5 milioni di tonnellate, di cui solo poco più di 1 milione di tonnellate per la parte strutturale).
Le costruzioni in acciaio sono invece molto diffuse negli altri Paesi industrializzati.
Negli Stati Uniti, per esempio, l'incidenza delle soluzioni in acciaio nelle costruzioni per il terziario si aggira da tempo intorno al 50%.
Il patrimonio edilizio Giapponese più recen­te è costituito per oltre il 60% da edifici a struttura d'acciaio, anche per effetto dell'ottimo comportamento antisismico riconosciuto all'acciaio in un Paese da sempre attenti alla prevenzione dei danni da terremoto.
Infatti, grazie alla loro grande elasticità e duttilità ed alla possibilità di inserire dispositivi capaci di dissipare l'energia sismica, sfruttando la possibilità di deformazione controllata in campo plastico di alcuni elementi strutturali (quali controventi opportunamente localizzati ed accessibili per la sostituzione dopo l'evento sismico o ammortizzatori a fluido viscoso di facile installazione), le strutture d'acciaio possono resistere senza gravi danni a sollecitazioni sismiche di eccezionale intensità.
Alle prerogative antisismiche delle strutture d'acciaio contribuiscono l'efficace connessione tra i vari elementi strutturali e la regolarità della distribuzio­ne delle masse e delle rigidezze, che riduce al minimo le sollecitazioni a torsione.
In Gran Bretagna, dove una ventina d'anni fa la quota di edifici d'acciaio non superava il 15%, l'acciaio ha compiuto di recente grandi progressi in termini di conquista del mercato immobiliare, arrivando a coprire addirittura il 60% dell'edilizia residenziale multipiano ed oltre il 90% di quella industriale.
In Svezia la quota di mercato di edifici multipiano con intelaiatura di acciaio è passata nell'arco di pochi anni dal 5% al 50% (con una punta addirittura dell'80% negli stabili per uffici).
Il rapido processo di integrazione economia, tecnica e culturale in atto tra le Nazioni Europee dovrebbe condurre anche l'Italia ad una più ampia adozione dell'acciaio come materiale adatto anche alle costruzioni comuni.
L'acciaio è largamente impiegato anche in molti Paesi di recente industrializzazione ed in via di sviluppo. Lo dimostra la creazione di grandi stabilimenti modernamente attrezzati per la produzione di carpenteria metallica i quali, forti anche dei bassi costi della mano d'opera, stanno affacciandosi come concorrenti sui mercati tradizionali.