26-11-2019/03 MCPSteel 26-11-2019/03
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03 Il prezzo di un edificio costruito in acciaio è maggiore rispetto ad altre soluzioni costruttive

MITO:
Il prezzo di un edificio costruito in acciaio è maggiore rispetto ad altre soluzioni costruttive.

REALTA':
Considerando tutte le componenti di costo, spesso la soluzione in acciaio si rivela essere la più conveniente.



Nel valutare la convenienza economia delle costruzioni metalliche l'approccio non deve limitarsi al semplice paragone tra il costo dei pilastri e delle travi in calcestruzzo armato e quello dei corrispondenti elementi strutturali in acciaio, ma deve estendersi a paragonare tutte le peculiarità delle due diverse soluzioni, da considerare come sistemi costruttivi e da esaminare in tutti i loro specifici aspetti tecnici, organizzativi, gestionali ed economici.
Il basso rapporto tra carichi accidentali e peso proprio di una struttura d'acciaio (la quantità di acciaio per metro cubo di volume edificato varia in genere tra una decina di kg/m3 per edifici bassi ed una quarantina di kg/m3 per i grattacieli più alti) si traduce in una notevole riduzione e semplificazione delle opere di fondazione, con benefico riflesso anche sui tempi di realizzazione.
La forte riduzione del carico sulle fondazioni minimizza i rischi di assestamento causati da cedimenti differenziali del terreno. Quand'anche questi dovessero avvenire, sarebbero comunque assorbiti dall'elasticità tipica della struttura metallica.
Se il progetto è concepito fin dall'inizio in funzione dello sfruttamento ottimale delle caratteristiche dell'acciaio si può massimizzare lo spazio utile e le luci libere, grazie alla snellezza dí colonne e travi.
L'aumento della superficie calpestabile, valutabile mediamente tra iI 4% ed il 6%, che l'ossatura in acciaio consente facilmente di ottenere, si riflette in prezzi di vendita o di locazione proporzionalmente più remunerativi.
Nell'architettura in acciaio si fa largo utilizzo li elementi strutturali, complementari e di finitura di tipo modulare (quali solai, tamponamenti, facciate continue, serramenti, frangisole, pareti divisorie, ecc.) industrializzati e montabili con precisione e velocità mediante semplice bullonatura.
Rispetto al grande contenuto di manualità delle costruzioni tradizionali, quelle in acciaio beneficiano di un elevato grado di industrializzazione e di un notevole livello di automazione delle lavorazioni, incluse quelle più complesse, che permettono alta produttività e quindi economicità, grazie al ridotto impiego di mano d'opera tanto in officina quanto in cantiere.
La semplicità di montaggio ed i tempi di costruzione più brevi e non condizionati da avverse condizioni meteorologiche, il risparmio di casseforme e puntellamenti temporanei, l'immediata possibilità di applicare i carichi, le installazioni di cantiere meno complesse ed ingombranti e di durata più limitata, conducono ad una più rapida disponibilità dell'edificio per l'uso e la produzione di reddito e quindi ad un ritorno più rapido dell'investimento e ad un'esposizione finanziaria di più breve durata. La competitività della soluzione costruttiva in acciaio è andata aumentando nel corso degli anni e tale tendenza è destinata a continuare in futuro.
Ciò è dovuto, da un lato, al mercato dei prodotti siderurgici, che si è dimostrato molto stabile e con prezzi bassi e tendenti negli anni alla riduzione in termini reali. Dall'altro lato la fabbricazione delle strutture ha notevolmente beneficiato dell'adozione di lince di lavorazione completamente automatiche. Infatti gran parte delle strutture di acciaio possono attualmente essere fabbricate impiegando impianti automatizzati, purché fin dalla fase di progettazione si adottino soluzioni costruttive tali da ottimizzare l'uso di tali mezzi di produzione.Se si considera che il costo della struttura incide mediamente poco nel costo globale di un edificio (per esempio in un fabbricato multipiano per uffici l'incidenza varia in generale tra il 6% ed il 10% e non supera mai il 20%), è assurdo rincorrere esagerati risparmi nel costo della struttura, privilegiando scelte diverse dall'acciaio. Infatti un risparmio del 10% o addirittura del 20% sul costo delle sole strutture (anche ammesso che in certi casi la scelta di un altro sistema di costruzione possa effettivamente consentire un simile risultato) conduce a risparmi non superiori all'1% o 2% del costo dell'intero edificio. Per di più si tratta di risparmi solo apparenti, perché in realtà essi causano maggiorazioni più o meno occulte sul resto delle voci di costo, provocando in definitiva aumenti di costo effettivi che rendono globalmente più conveniente la scelta dell'acciaio per le strutture. Ai vantaggi economici in sede di realizzazione si aggiungono quelli più estesi nel tempo legati alla più facile modificabilità architettonica, strutturale o funzionale non solo in corso d'opera, ma anche fattibili durante la vita utile dell'edificio, che ne risulta così prolungabile. L'intelaiatura in acciaio offre una grande adattabilità ai carichi superiori a quelli di progetto. Eventuali sovraccarichi non danno luogo a cedimenti improvvisi, ma si manifestano con deformazione progressiva facilmente avvertibile. La struttura rimane spesso visibile, o comunque facilmente ispezionabile ed eventualmente rinforzabile o riparabile agevolmente. L'acciaio offre la possibilità di aumentare localmente la capacità portante, mediante interventi di rinforzo circoscritti, effettuabili con rapidità e semplicità, limitati alla bullonatura o saldatura di elementi aggiuntivi in acciaio in stretta aderenza alla struttura preesistente. Le strutture in acciaio ammettono possibilità di espansione in ogni direzione senza particolari problemi e presentano facilità di collegamento ai fabbricati esistenti, senza in generale dover gravare con carichi su di essi. Con l'acciaio si ottiene un'agevole sopraelevabilità, senza interrompere la fruibilità dell'edificio. È evidente che modificabilità, adattabilità ed espandibilità consentono un prolungamento della vita utile dell'edificio e quindi dello sfruttamento dell'investimento finanziario, mantenendo così elevato il valore commerciale di un immobile con ossatura d'acciaio.Questi aspetti sono tanto più importanti se si considera che, secondo studi condotti in Gran Bretagna, la vita utile di un immobile ad uso uffici si aggira sui trent'anni, ma la distribuzione interna degli spazi diventa di solito inadeguata dopo soli 6 o 7 anni e la parte impiantistica (telecomunicazioni ed informatica, soprattutto) richiede cambiamenti già dopo 2 o 3 anni appena. L'edilizia ospedaliera o quella aeroportuale, per fare altri due esempi, sono dappertutto in continua trasformazione, sotto l'influenza di una continua evoluzione della domanda di servizi, della tecnologia, delle modalità di gestione.
La facilità di smontaggio e la totale riciclabilità al termine della vita utile completano i vantaggi delle costruzioni metalliche, anche sotto il profilo della tutela ambientale.